
Programma ASG 2025:
GUERRA ALLA GUERRA – Per una cultura di Pace
Nel 2019 il sindaco di Grigny Philippe Rio e il sindaco di Schio Walter Orsi hanno firmato un patto di amicizia tra le due città e piantato assieme in uno spazio pubblico di Grigny una quercia, un albero per la pace. Ricordando quell’evento e riflettendo sulle terribili guerre in corso nel mondo e in particolare sul vicino conflitto tra Ucraina e Russia, l’irrisolta questione palestinese e il diritto di Israele ad esistere e difendersi, ci proponiamo nel 2025 che verrà, di ricercare messaggi di pace, in opere d’arte, personalità politiche, poeti o scrittori francesi o che abbiano a lungo partecipato alla vita e alla cultura di questo paese.
Proponiamo un ciclo di tre incontri sul tema della Pace.
Tutti gli incontri avranno luogo nei mesi di maggio, settembre, novembre.
La guerra dipinta,
gli anni di Guernica
Analizzeremo alcuni dipinti che sono diventati simboli iconici come Guernica di Picasso, raccontando il periodo storico in cui l’opera fu realizzata, i commenti del pittore sugli eventi che l’hanno ispirata.
Prenderemo in considerazione anche altre opere di Picasso sul tema della pace come il “carnaio” del 1943 e “Massacro in Corea” del 1951, i dipinti della cappella affrescata dallo stesso al castello di Vallauris e altre opere del pittore Marc Chagall, con proiezione di immagini, spiegazione e breve biografia degli autori.
Promotori e costruttori
di pace
Narreremo le vite e le opere di due grandi personalità francesi: Jean Jaurès e Simone Veil con riferimento al loro vissuto ma anche ai loro libri: “Sull’orlo dell’abisso” di Jaurès e “Solo la speranza lenisce il dolore” di Simone Veil.
Parole di pace
A 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, vogliamo proporre messaggi di pace che poeti e scrittori francesi hanno prodotto negli anni bui di quel conflitto o nel dopoguerra, con parole di resistenza e umanità.
Le parole dei poeti sono veicolo perfetto per comunicare sentimenti emozioni e aneliti di libertà e vita, e questo vorremmo trasmettere. Abbiamo scelto una rosa di nomi famosi ma anche di meno conosciuti: Arthur Rymbaud, Paul Eluard, Apollinaire, Boris Vian, Louis Aragon, Prévert, Cadou, Bruno Doucey.
Sarà una serata recitata, ma con una significativa presenza di brani musicali ispirati al tema, con il trio “Bagigi Eccentric Jazz” (Sergio Gasparella batteria, Federico Pilastro contrabbasso, Andrea Rampon sax).
Attività recenti
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La memoria è tesoro e custode
Cicerone
di tutte le cose.