News Comune di Schio
L’amicizia tra Schio e Grigny viaggia a ritmo di musica. Si svolgerà nel prossimo fine settimana un doppio concerto con il Coro Polifonico di Giavenale e la Chorale Intercommunale de Grigny, cittadina francese da sempre fortemente legata a Schio. Dopo una prima esibizione alla chiesa parrocchiale di SS. Trinità, sabato 14 aprile alle 21, il concerto verrà riproposto domenica 15 alle 20 nella chiesa parrocchiale di Pievebelvicino. Questo secondo appuntamento sarà dedicato alla memoria dei maestri Mario Scapin ed Ennio Miotto: ad introdurre il concerto saranno le Scholae Cantorum di Torrebelvicino e Pievebelvicino riunite per l’occasione e dirette da Margherita Zordan, che eseguiranno musiche di Beethoven, Scapin, Haendel. L’iniziativa, ad ingresso libero, è organizzata dall’Associazione Amici di Schio-Grigny con il patrocinio del Comune di Schio e il contributo della Comunità Montana Leogra-Timonchio.
Nei due concerti, che vedranno la partecipazione degli organisti Erika Tisato e Fabrizio Durlo, la Chorale Intercommunale de Grigny, diretta dal maestro Arturo Rivero, eseguirà musiche sacre di Mozart e un negro spiritual. Il maestro venezuelano Arturo Rivero, che dal 1981 vive in Francia, dirige varie formazioni vocali e strumentali con le quali affronta il repertorio classico, dal Medioevo al Ventesimo Secolo e il repertorio popolare, soprattutto latino-americano. La Corale di Grigny è stata fondata nel 1988 nel Conservatorio Municipale della città. Dal 1990 è diretta da Rivero e tiene, unita ad altre corali e con la partecipazione di solisti professionisti e dell’orchestra, numerosi concerti in Francia e all’estero.
Il Coro Polifonico di Giavenale, diretto da Pierdino Tisato, presenterà invece un percorso musicale dedicato alla Madonna, dall’Annunciazione alla Passione e morte di Gesù, con musiche che vanno dal Cinquecento ai nostri giorni: da Gabrieli a Hassler, da Lotti a Pergolesi passando per Bruckner, Rheinberger e lo scledense Bonato. Il Coro Polifonico di Giavenale è molto noto e apprezzato in Italia e all’estero e ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. A novembre, in occasione della festa di Santa Cecilia e a febbraio di quest’anno nel Duomo di Schio le esecuzioni del Requiem di Mozart hanno visto una larghissima partecipazione di pubblico.
A chiudere i sue concerti sarà un brano di Mozart a cori riuniti.
Qualche anno fa, sulla spinta di Annalisa Marsilio che ha vissuto a Grigny quindici anni, coadiuvata dall’allora assessore Luciano De Zen, sono iniziati i contatti con i figli e i nipoti dei primi emigranti scledensi. Gruppi di francesi-italiani di Grigny hanno rivisitato la terra dei loro padri e nonni; il sindaco di Grigny Claude Vasquez si è incontrato con il Sindaco di Schio; i pittori e scultori scledensi hanno esposto le loro opere a Grigny; un gruppo dell’Associazione “La Famiglia” ha ricambiato nell’ottobre del 2006 la visita di alcuni “grignois” e “grignoises” fatta qualche mese prima. Da allora Schio e Grigny si sono ritrovate ed è nato un rapporto sempre più stretto. A Grigny sono state intitolate due vie per ricordare i nostri emigranti italiani la “Rue de Schio” e la “Rue des Carriers Italiens”. Si è quindi creato uno scambio socio-culturale, curato dalla Vice Sindaco di Grigny Elisabeth Etè e da Annalisa Marsilio, che ha dato il via a due Associazioni: a Grigny l’Association “Amitié Grigny-Schio” e a Schio, fondata nell’ottobre 2006; a Schio l’Associazione “Amici di Schio-Grigny”.
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