Presso la Sala degli Affreschi di Palazzo Toaldi, la Professoressa Ylenia D’Autilia ci ha parlato di migrazioni dal punto di vista antropologico e filosofico.
Ad un pubblico di più di cinquanta persone la professoressa D’Autilia ha proiettato un piccolo corto realizzato dagli studenti del Liceo Classico dal titolo “Creare Ponti” che voleva far riflettere sull’evidenza che i migranti sono già tra noi, fanno parte della nostra vita, condividono le nostre ansie e aspirazioni, si integrano mescolando la nostra cultura e quella di provenienza.
Questo piccolo filmato inoltre smontava pregiudizi e opinioni superficiali che non tengono conto dei dati reali e non vengono mai inseriti in un contesto preciso ; allo stesso modo la prof.ssa D’Autilia ha evidenziato l’uso errato delle parole usate dai media in riferimento alle emigrazioni: per es. “emergenza” quando in realtà le migrazioni sono “strutturali” alla nostra società.
Ha anche toccato il problema del crollo delle nascite in occidente e delle problematiche che ne derivano per l’organizzazione del lavoro, e della società stessa. Per finire, con linguaggio chiaro ed accessibile a tutti, la D’Autilia ha spiegato che la formazione dell’identità dipende da molti fattori, la cultura di provenienza, l’ambito familiare, il ceto sociale, la scolarizzazione, le relazioni, ma anche ogni singolo accadimento che tocca la nostra vita e le nostre esperienze.
Categorie